L’impianto fotovoltaico è un impianto elettrico, formato da più moduli fotovoltaici, che utilizzano l’energia solare per produrre energia elettrica sfruttando l’effetto fotovoltaico, attraverso materiali sensibili alla luce solare (ad esempio il silicio). La componente più importante di un impianto di questo tipo è campo fotovoltaico, l’insieme di tutti i pannelli dell’impianto. In genere per la produzione di 3 kWh bastano circa 13- 15 moduli da 200- 220 watt collegati in serie. La tensione prodotta dipende dalla temperatura, dall’orientamento (quello ottimale è a sud) e dall’inclinazione (deve essere intorno ai 30°).
Gli impianti fotovoltaici si suddividono principalmente in due gruppi:
ad isola (stand-alone): non collegati ad alcuna rete di distribuzione. Sfruttano l’energia elettrica nel momento stesso in cui la producono oppure quando ce n’è bisogno se dotati di accumulatore di energia (batterie);
connessi in rete (grid-connected): collegati ad una rete elettrica di distribuzione esistente (e gestita da terzi) e spesso anche all’impianto elettrico privato da servire.
Un modulo fotovoltaico è un dispositivo che grazie all’effetto fotovoltaico genera corrente e può far funzionare tutti i dispositivi elettrici. I moduli quindi operano come generatore di corrente.
Quale materiale scegliere?
Quando ci si trova a dover installare impianti fotovoltaici si deve scegliere tra queste tipologie. In caso di dubbio rivolgiti sempre ai professionisti del settore, che sapranno consigliarti al meglio, vediamo insieme di quali materiali si tratta:
Modulo Moncristallino
Il modulo monocristallino si ricava dalla lavorazione di lingotti di silicio di estrema purezza, in monocristallo di silicio con atomi disposti tutti nella stessa direzione.
Le celle fotovoltaiche monocristalline sono costruite utilizzando un singolo cristallo di silicio e l’efficienza dell’impianto varia in base alla sua purezza.
La potenza media di un modulo standard, di dimensioni 160 cm x 85 cm, si aggira intorno ai 150-180 Watt, con un peso complessivo inferiore ai 20 kg.
I moduli monocristallini sono composti da decine di celle di forma circolare oppure ottagonale (di 10-12 cm di diametro e 0,2-0,3 mm di spessore) e con una colorazione uniforme blu scuro o nera.
Modulo Policristallino
Il modulo policristallino, invece, si ottiene attraverso la fusione di cristalli di silicio di piccole dimensioni. Il lingotto viene tagliato in lamine sottili che costituiscono le celle fotovoltaiche. Questo tipo di modulo è composto da decine di celle. La potenza media di un modulo standard, di dimensioni 160 cm x 85 cm, si aggira intorno ai 150-180 Watt, con un peso complessivo inferiore ai 20 kg. Nei moduli policristallini la disposizione casuale degli atomi di silicio determina un colore cangiante.
Silicio amorfo
Questi ultimi sono più flessibili ma con una resa inferiore. Permettono di avere dei risultati anche in condizioni di esposizione non ottimale, ma con una resa minore.
Realizzazioni impianti Fotovoltaici
Manutenzione impianti esistenti
Installazione pannelli solari
Soluzione a terra
Nel caso si disponga di ampi spazi in giardino, o si è proprietari di un terreno, si può prendere in considerazione anche l'installazione di un impianto fotovoltaico a terra.
Analogamente al tetto piano o piatto, i pannelli fotovoltaici vanno rialzati con apposite strutture, o vasche e zavorrati al terreno
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